Il 6 gennaio 2025, in occasione dell’Epifania, l’arcivescovo Monsignor Marco Tasca, come sua consuetudine, ha fatto visita ai detenuti del carcere di Pontedecimo, portando un messaggio di speranza e di vicinanza spirituale. La visita di quest’anno riveste un’importanza particolare poiché si inserisce nell’Anno giubilare che ha elevato il carcere a luogo simbolico di misericordia e di riconciliazione.Un momento di forte commozione è seguito quando due donne durante la celebrazione della S. Messa hanno ricevuto i Sacramenti: Alisa, 36 anni, ha ricevuto il Battesimo, la Cresima e l’Eucaristia, mentre Anita, 38 anni, ha ricevuto il sacramento della Cresima. Le due donne, vestite di bianco, pur provenendo da storie e culture diverse, hanno condiviso lo stesso grande desiderio di incontro con Dio. La visita è stata un’occasione di dialogo e di riflessione. L’Arcivescovo ha ascoltato testimonianze e riflessioni sul valore della dignità umana, indipendentemente dagli errori commessi. Un sentito grazie a Padre Marco, la cui presenza ha illuminato una giornata speciale, offrendo ai detenuti un’occasione per riflettere, sperare e guardare al futuro con rinnovata fiducia verso una vita libera e piena di riconciliazione e di pace interiore.

Siamo la Veneranda Compagnia di Misericordia

La storia della Misericordia prosegue negli anni più recenti (negli ultimi decenni) rimanendo sempre fedele con impegno cristiano al suo scopo originario di assistere i carcerati e, in più generale, le persone coinvolte con i problemi di giustizia .